Scale autoportanti: più sicure di quel che si pensa
Che cosa sono le scale autoportanti
Le scale sono elementi architettonici in grado di unire funzionalità e bellezza perché servono per collegare livelli diversi di un immobile e si inseriscono come un vero e proprio complemento dì’arredo. Infatti riescono a dare leggerezza, dinamicità e armonia al contesto. A seconda delle caratteristiche dell’ambiente variano i modelli che risultano essere più adatti a essere installati, così come i materiali utilizzati. In questo modo, oltre ad avere un notevole valore funzionale ed estetico, le scale diventano sia un oggetto di design che un elemento strutturale. Tra le soluzioni migliori per combinare queste due diverse modalità si ricorda la scala autoportante, che si caratterizza per essere priva di un supporto laterale oppure centrale. Di conseguenza i gradini insistono direttamente sulla parete. Proprio per questo motivo occorre garantire alcuni requisiti:
– il muro a cui sono fissati i gradini deve essere rivestito con pannelli (di cartongesso, legno oppure altri materiali) per nascondere alla vista tutte le strutture in metallo e i perni di regolazione, così da assicurare un’elevata resa estetica;
– il carico verticale a gradino supportato deve essere di almeno 200 chili;
– è necessario che la parete adotti una tramezza rinforzata per garantire un alto livello di sicurezza.
Inoltre è possibile installare una ringhiera di protezione oppure tralasciare questo elemento a seconda dello stile d’arredo dell’abitazione e del risultato che si vuole ottenere dal punto di vista estetico. In ogni caso la scala deve essere in grado di auto-sostenersi grazie a un adeguato sistema di ancoraggio.
Unire estetica e sicurezza
La scala autoportante è un elemento strutturale estremamente resistente anche se all’apparenza può sembrare poco solida e sicura. Infatti si basa su una tecnica antica che prevede particolari modalità di posa e di assemblaggio appositamente studiati. Nello specifico si fa riferimento ai sistemi per garantire un’adeguata curvatura dell’arco in pietra, assicurandone al tempo stesso la stabilità. Un altro aspetto che bisogna tenere a mente è che le scale autoportanti consentono di arredare con gusto l’ambiente perché riescono a combinare nella maniera più opportuna funzionalità ed estetica. Il risultato è una struttura dal forte impatto visivo, raffinata, originale, leggera ed elegante. Proprio per questo motivo le scale autoportanti sono sempre più diffuse in ambito architettonico e risultano essere una scelta molto apprezzata quando si effettuano le ristrutturazioni di interni. Il principio di realizzazione è estremamente semplice, tuttavia, per aumentare il livello di sicurezza e poter abbinare le strutture anche ad ambienti dallo stile contemporaneo e moderno, vengono adottati materiali e tecnologie innovative.
I vantaggi delle scale autoportanti
Una scala autoportante consente di ottenere numerosi vantaggi, sia dal punto di vista funzionale che da quello estetico. Innanzitutto consente di dare allo spazio un senso di pulizia, ordine ed essenzialità grazie alle loro linee nette, pulite e moderne. Al tempo stesso è la scala a essere la vera e propria protagonista dell’ambiente perché tutte le sue volumetrie vengono esaltate e valorizzate. Un altro aspetto da tenere a mente è che le scale autoportanti possono avere diverse forme: infatti possono essere a rampa, elicoidali oppure a chiocciola. In ogni caso si caratterizzano per una grande leggerezza in quanto non sono appesantite da strutture portanti ingombranti che si sviluppano nella parte sottostante i gradini e tolgono spazio e aria alla stanza. Per rendere questi elementi più sicuri per bambini e anziani è preferibile adottare delle ringhiere di protezione oppure materiali di completamento. Ad esempio è possibile abbinare pannelli di vetro come parapetti oppure corrimani in acciaio. I gradini possono essere in materiali innovativi o tradizionali, come la pietra. In questo modo si crea un effetto armonico oppure un equilibrato contrasto tra la bellezza dei materiali naturali e le forme essenziali do elementi moderni dai colori più freddi.
Quali materiali possono essere utilizzati
Le scale portanti possono essere realizzate in un’ampia gamma di materiali a seconda dello stile architettonico e d’arredo dell’abitazione e del risultato che si vuole ottenere in base ai propri gusti personali. Molto spesso si tende a utilizzare il granito, la pietra lavica e il marmo per i gradini, così da unire bellezza estetica, solidità, elevati standard dal punto di vista qualitativo e la massima sicurezza statica. In alternativa si può optare per materiali innovativi e originali, ad esempio i metalli (in particolare l’acciaio inox) oppure il plexiglass. In ogni caso, prima di procedere, bisogna conoscere nei minimi dettagli le caratteristiche fisiche e meccaniche del materiale in questione. Infatti è fondamentale che sia in grado di sostenere in maniera adeguata ed efficace le tensioni applicate. Proprio per questo motivo vengono svolti specifici test di laboratorio, così da essere certi che non si manifestino segni di cedimento nonostante i carichi applicati e che i materiali siano compatibili con l’opera. Al tempo stesso la scala portante deve essere progettata dettagliatamente, così da conformare ogni gradino nella maniera più precisa possibile, per poi assemblarli fino a ottenere una struttura uniforme, connessa in ogni dettaglio, leggera e ariosa. Infine si ricorda che è possibile rivestire la struttura autoportante con un altro materiale se ci si accorge che l’elemento originario non si intona all’ambiente. Questa soluzione è molto apprezzata quando si eseguono interventi di ristrutturazione dei pavimenti.
Cosa tenere a mente
Quando si parla di scale autoportanti bisogna tenere a mente alcuni criteri e fattori fondamentali per garantire elevati livelli di sicurezza e funzionalità. Innanzitutto occorre valutare l’ambiente di installazione, così da rispettarne le proporzioni e garantire un passaggio agevole. Di conseguenza la scelta di materiali, stili architettonici e dimensioni deve essere effettuata a seconda del contesto. Ad esempio, in ambienti di ridotta metratura, nei loft e nelle abitazioni in stile minimal si consigliano scale autoportanti essenziali, magari appartenenti alla tipologia elicoidale oppure a chiocciola. In questo modo si configurano come delle vere e proprie soluzioni salvaspazio, che consentono di risparmiare preziosi centimetri. Invece le scale autoportanti a rampe sono maggiormente indicati in stanze ampie e dagli alti soffitti. Quando si parla di strutture di grandi dimensioni è necessario effettuare studi di fattibilità per verificare la stabilità e la staticità dell’opera. In particolare bisogna tenere a mente che maggiori sono le dimensioni della scala e più alto è il numero di accorgimenti e studi che si devono adottare per assicurare l’efficacia dei lavori da eseguire. Anche per questo motivo occorre effettuare sopralluoghi accurati prima di iniziare la fase di progettazione e rivolgersi esclusivamente a imprese specializzate, esperte e competenti in questo settore, che impiegano soltanto manodopera dalle elevate capacità di pianificazione e montaggio. Infatti non bisogna dimenticare che la progettazione, la costruzione e la posa in opera delle scale autoportanti prevede l’uso di competenze e abilità artigianali perché ogni modello deve essere realizzato su misura dell’ambiente di installazione.